Secondi

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    Pizza al forno fatta in casa

    E niente… questo covid ha proprio messo tutti a dura prova… me compresa!!! Appena nel 2020 è scattato l’allarme quarantena in italia il lievito di birra è andato a ruba (negli USA invece è stata la cartaigenica ad andare a ruba, ma vabbè credo che questa sia un’altra storia)… dicevo… il lievito di birra… a ruba… tutti a fare pizze in casa, foto di qua, foto di la, la mia pizza è differente, prova questa ricetta, a chi gli si rompeva il forno ma non poteva chiamare un tecnico a causa del lockdown e quindi provava a farla in padella con risultati scarsissimi ma per fortuna aveva in freezer i sofficini a portata di mano e almeno mangiava quelli… insomma tutti chef e maghi della pizza… e quindi niente… io ovviamente mi sono opposta!!! Questa egemonia della pizza!!! Poi vogliamo parlare delle ore e ore di lievitazione??? ma che siamo matti??? che io c’ho tutto quel tempo per aspettare che la pizza lieviti??? effettivamente si… lo avevo e quindi alla fine quando le acque si sono calmate, alla fine, c’ho provato!!!

    Ovviamente ho chiesto aiuto e supporto a chi la pizza la sa fare.. quindi questa è la ricetta della Nicole… e ovviamente ce ne sono due di ricette perchè il mio fornetto tutta questa pasta non può gestirla e anche perchè… beh… leggendo capirete!!!

    Ingredienti:

    Farina 00
    400 gr
    Olio di Oliva
    25 gr
    Sale 10 gr
    Acqua tiepida
    200 ml
    Lievito di birra
    1 bustina (10 gr)

    Ingredienti originali della Nicole:

    Farina – NO 00 – meglio se sono varie
    800 gr
    Olio di Oliva
    50 gr
    Sale 20 gr
    Acqua tiepida
    400 ml
    Lievito di birra 1 bustina o un panetto

    La ricetta originale non l’ho mai provata… ma posso assicurarvi che quando la fa la Nicole è buona.
    Tempo di preparazione:
    10 minuti circa + 2 ore di lievitazione ( 1 ora sottoforma di palla + 1 ora stesa in teglia)
    Tempo di cottura: 20 minuti

    Procedimento:

    Fare la pizza è molto semplice grazie a dio… Per prima cosa dividete in due bicchieri l’acqua. Nei primi 100 ml (o più) aggiungete olio e sale e mescolte, nei secondi 100 ml di acqua scioglieteci il lievito.

    Accendete il forno per 5 min a circa 50° in modo che sia caldo per metterci poi dopo l’impasto a lievitare.

    In una ciotola alta, mettete la farina, versate il contenuto di un bicchiere e mescolate, poi versate anche l’altro… posso assicurarvi che per fare ciò non serve impastatrice o arnesi culinari vari, basta una forchetta (avevo solo quella), e mescolate fino a quando il tutto non diventa impossibile da impastare con la forchetta, e successivamente eh… niente… bisogna andare di mano… un po’ dovete sporcarvele! Altrimenti nulla toglie al magnifico impastatore che però purtroppo ora non ho… ma anche questa è un’altra storia!

    Il composto finale deve essere quasi appiccicoso, quindi se per un qualche motivo lo fosse troppo (tipo che lo toccate e fa effetto slimer sul dito) aggiungete un altro po’ di farina… e mescolate!

    Se siete soddisfatti di quello che vedete, basta anche un quasi soddisfatti, lasciate la palla nella ciotola, metteteci un panno umido sopra e mettetelo nel forno – tiepido – a riposare per circa 1 ora.

    Quando Alexa vi avviserà che è passata 1 ora, tirate fuori l’impasto, riscaldate il forno per altri 5 minuti, stendete l’impasto su una teglia bella oleata, ricoprite con il panno umido e ridite ad Alexa di impostare un timer di 1 ora.

    Al termine di questa attesa, conditela con quello che vi pare e piace, io spesso la lascio senza nulla così esce focacciosa! Si effettivamente potrebbe anche essere la ricetta di una focaccia, ma vabbè fa tendenza la pizza in questo periodo quindi PIZZA sia…

    Riponete il tutto in forno ventilato a 220° per 20 min e poi… niente se vedete che non è cotta lasciatela dentro di 5 min in 5 minuti… anche qui ho capito che ogni forno è differente! BAH! La cucina in fondo è un mondo arbitrario con regole tutte sue che variano di casa in casa e di giorno in giorno!

    E ovviamente… grazie Nicole… lo so che ho stravolto la tua ricetta… non mi odiare per questo… io ti voglio comunque tanto bene!!!

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    Piadina Romagnola

    Gli amici: “Domani sera veniamo a casa tua 😀 ”
    Io: “Ok………….. ” con fare alquanto sospettoso “e quanti siamo???
    Amici: “mah, saremo circa una decina...”
    Io: già in panico “e devo cucinare???” già pensando a come spacciarmi per malata!!!
    Amici: “non lo so fai tu… qualcosa dovremo mangiare!!!” con un dire tutto pieno di ovvietà!!!

    E siccome “la pizza no però!!!” l’altra soluzione è la piadina… SANTA PIADINA… che ti tira fuori dai guai seeeempre, e sopratutto è facilissima da preparare e cucinare, bastano pochi ingredienti e UNA SOLA PADELLA 😀 😀 😀 !!!

    Di ricette ce ne sono tantissime ognuno ha la sua preferita, e qui di seguito ecco le mie… per correttezza ho inserito anche quella “originale”… e passatemi il termine, perchè quella vera e propria originale non la so… come già detto, ce ne sono veramente tante di varianti!!!

    Ingredienti per la Piadeina della Nicole (piadeina = piadina in dialetto romagnolo):

    Farina
    1 kg
    Olio di semi di mais
    100 ml
    Latte
    500 ml (a temperatura ambiente)
    Lievito istantaneo per dolci Santa Lucia
    1 confezione (15 gr)
    Lievito istantaneo per salati Santa Lucia
    1 confezione (15 gr)
    Sale quanto basta

    Ingredienti originali per la Piadina Romagnola:

    Farina 1 kg
    Strutto 250 gr
    Acqua
    400 ml (a temperatura ambiente)
    Lievito istantaneo per dolci Santa Lucia 1 confezione (15 gr)
    Lievito istantaneo per salati Santa Lucia 1 confezione (15 gr)
    Sale
    quanto basta

    Ingredienti per la Piadina dell’Elisa:

    Farina di kamut
    500 gr
    Olio extravergine di oliva
    80 ml
    Acqua
    250 ml (a temperatura ambiente)
    Bicarbonato di sodio
    1/2 cucchiaino
    Sale quanto basta

    Tempo di preparazione: 10 minuti circa + 30 minuti di riposo
    Tempo di cottura: 4 minuti per ogni piadina

    Il motivo del lievito istantaneo Santa Lucia è perchè sono bustine perfette per mezzo kg di farina, e il motivo per usare una bustina di lievito per dolci è perchè alla fine rende la piadina molto più soffice.

    Nella ricetta originale, in alternativa al lievito, è possibile utilizzare 2 cucchiaini di bicarbonato di sodio, anche se come dice la Nicole “Il bicarbonato va bene con l’aceto per pulire, o nella lavatrice al posto del Calfort!!!“, quindi fate voi… si può fare ma dopo la piadeina non sarà molto soffice e sopratutto il sapore del bicarbonato alla fine un po’ di sente! C’è chi non lo sente… ma… fidatevi… un pochino si sente!

    Procedimento:

    Preparate l’impasto inserendo tutti gli ingredienti, con metà acqua o latte, in una ciotola (quindi braccine e manine) o in una planetaria. Impastate e aggiungete il latte, o l’acqua, piano piano fino a quando non ottenete un impasto liscio ed omogeneo.

    A questo punto fate una palla con l’impasto, avvolgetelo in una pellicola trasparente e lasciatelo riposare per 30 minuti. Se volete, e avete voglia, potete anche cantarli una ninna nanna ma, e ne sono certa, non serve a molto…

    Dopo i 30 minuti iniziate la divisione in piccole palline con successiovo piallamento per ottenere una piadina (che non verrà maaaaai rotonda e perfetta! ma tanto che c’è frega… in un qualche modo riusciremo a mangiarla lo stesso! Quindi l’importante è che abbia più per lo meno una forma rotonda!)
    In genere preferisco fare delle mini piadine, così uno può mangiarne di più e con più condimenti.

    Le stendete tutte quante in ordine e quando avete finito di piallare l’ultima, si iniza a cuocere la prima stesa e così via via. In questo modo hanno più o meno tutte lo stesso tempo di riposo.

    Accendete la piastra (o qualsiasi padella antiaderente in assenza della piastra) e quando è calda iniziate la cottura punzecchiandola con la forchetta (la piadina eh, non la piastra) prima di metterle su.

    Cuocete circa 2 minuti per lato, o in ogni caso ve ne rendete conto quando è pronta… fate la prova con la prima e poi vai col lisciooo!!!

    Io in genere le servo vuote e metto a tavolta tutto quello che uno ci può mettere dentro, quindi affettati di ogni tipo, formaggi spalmabili e non, conserve della mamma, rucola, pomodori, valeriana e tutto quello che mi passa per la mente o trovo in frigo! In questo modo ognuno se la farcisce come vuole e sono tuutti contenti! 🙂

    Se, alla fine della serata, avanzano delle piadine, non ci sono problemi… le potete tranquillamente congelare (da cotte eh!) e tirare fuori all’occorrenza, da usare anche tagliata a spicchi per qualche aperitivo per esempio… 🙂

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    Funghi: come si cucinano?

    E quando arriva l’autunno arrivano anche loro: i meravigliosi e buonissimi Funghi. Ma come si cucinano? Qualcuno (la Nicole) mi ha detto che non vanno mai bolliti perché non si deve aggiungere altra acqua ai funghi che sono già pieni di acqua… al che sono andata in crisi!!!

    Ingredienti:

    Funghi 500 gr di qualsiasi tipo
    Burro
    circa 25 gr ma se avete troppi funghi allora abbondate
    Prezzemolo
    1 manciata
    Pepe
    a scelta

    Tempo di preparazione: 10/15 minuti
    Tempo di cottura: 20 minuti

    Procedimento:

    lavate-i-funghiPer prima cosa lavate i funghi dalla terra e tagliateli come più vi aggrada. Si possono tagliare a metà per fare prima o a dadini, penso sia una questione di scelta più che di gusto (poi sicuramente mi sbaglio, ma a dadini richiede troppo tempo).

    sciogliete-il-burroIn genere compro sempre i funghi, champignon o quelli misti, che si trovano già belli pronti e tagliati nella loro bella confezioncina nel banco delle verdure al supermercato, e quindi gli do giusto una lavatina veloce prima di buttarli in padella. In questo caso il tempo di preparazione equivale a 2 minuti al massimo.

    Accendete il fornello, mettete il burro in pentola e fatelo sciogliere. Al posto del burro potete utilizzare anche dell’olio o se proprio proprio un bicchiere di acqua, però qualcosa serve perché sennò i funghi ti si appiccicano tutti sulla pentola!!! Occhio però perché con l’acqua è un po’ più brigoso!!!

    Successivamente aggiungete il prezzemolo, il pepe e i funghi e mescolate tutto con un cucchiaio di legno. Se utilizzate l’acqua, durante la cottura, coprite la pentola con un coperchio per evitare che evapori subito ed eventualmente aggiungetene se i funghi hanno ancora un colore vivo.

    aggiungete-i-funghiOgni tanto dategli una mescolata e alla fine, quando i funghi sono diventati circa 1/3 di quelli che erano e hanno un colore decisamente più spento (per non dire morto) allora sono pronti.
    funghi-pronti
    Potete utilizzarli in qualsiasi modo, per un primo, per un secondo o anche come contorno.

    In genere utilizzo i funghi champignon come contorno da soli, quelli della foto ad esempio (erano Chiodini?! credo) li ho utilizzati per un primo di tagliatelle ai funghi.

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    Merluzzo al forno con patate e pomodorini

    Allora, ogni tanto il pesce ci vuole, sia perché è buono e sia perché dicono che faccia bene. Io però non ho la pazienza di andare dal pescivendolo e dire “si si mi dia pure quello li” e tornare a casa e pulirlo anche… quindi ovviamente lo compro congelato, che sia stato raccolto dall’isola di Lost o provenga dai peggiori porticcioli di Caracas a me importa poco… se quando lo magio fa schifo lo butto e amen…
    Tanto ci sono sempre i Noodle-ini a salvarmi il pasto.

    Ingredienti:

    Merluzzo in base alla vostra fame
    (io in genere faccio un trancetto e mezzo a testa)
    Patate
    3
    Pomodorini
    10 circa (io uso i datterini)
    Prezzemo tritato
    dovrei pesarlo?
    Salamoia o altre spezie
    se vi piace salato abbondate, altrimenti poco
    Pangrattato
    dovete ricoprirci solo i tranci di pesce, quindi boh, vedete voi
    Olive nere
    se vi piacciono

    Tempo di preparazione: 15 minut1
    Tempo di cottura: 30 minuti

    Procedimento:

    Per il merluzzo potete o scongelarlo la mattina per la sera, o metterlo in forno già congelato. Io ovviamente ce lo metto già congelato, perché una volta mi sono dimenticata di scongelarlo, ho provato a cucinarlo, ed è buono lo stesso, cioè ha lo stesso sapore e non cambia proprio niente!!!

    aggiungere-le-spezieIniziamo tagliando le patate e i pomodorini a fette e adagiandole delicatamente, è importante altrimeti si offendono, in una teglia da forno di qualsiasi forma. Aggiungete anche le olive se vi piacciono o le avete, io ovviamente non le ho mai! Le patate potete tenerle con la buccia o senza, io ho provato in entrambi i modi e sono comunque buone, lo fa anche BurgerKing e quindi possiamo farlo anche noi :D!!! E se qualcuno (come Elisa e Gian) protesta gli dite che la buccia fa bene!!!

    aggiungere-il-merluzzoAggiungete il prezzemolo e la salamoia, o qualsiasi altro condimento. Per esempio, a me il prezzemolo piace e ho abbondato, poi avevo anche del condimento per patate al forno e ci ho spolverato sopra anche un po’ di quello insieme alla salamoia.

    In una ciotola aggiungete circa 3 cucchiai di pangrattato e impanate il merluzzo. Se fate come me ed è ancora congelato, bagnatelo con dell’acqua e poi impanatelo, altrimenti non si impana… ci ho provato!!!

    merluzzo-prontoAggiungete i tranci nella teglia e mettete in forno ventilato a 200° per 30 minuti. Non ho ancora capito se i tranci vadano adagiati sopra tutto o meno, io li metto senza niente sotto perché altrimenti dopo quelle povere patate e quei poveri e indifesi pomodorini sapranno di pesce… (ho un’espressione di disgusto mentre scrivo, quindi immaginate la scena di voi che mangiate una patata aspettandovi il sapore della patate, e invece è tutt’altro!!!)

    Attenti a non salare il merluzzo, perché lui è già salato di suo e non serve aggiungerne!!!

    Al termine della cottura impiattate e servirte! Nella foto a destra ho aggiunto anche dei broccoletti, ne avevo congelati e ci ho messo anche quelli (dopo averli scongelati ovviamente). Si, avevo fame!!!

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    Avanzi: come riscaldare gli avanzi della nonna

    Avete presente quelle cene a casa dei parenti? Appena ti siedi a tavola e arrivano gli antipasti (da notare GLI perchè non è mai uno solo) capisci che avrai la tua scorta di cibo per le prossime settimane a venire! Comunque questo vale anche per riscaldare i semplici avanzi del giorno prima… e come fare??? beh semplice… voi non lo sapete ma l’ottavo giorno dio inventò il microonde!!!

    Ingredienti:

    Qualsiasi cosa
    in qualsiasi quantità (ovviamente non esagerate)

    Tempo di preparazione: 1 minuto
    Tempo di cottura: 2 minuti

    Procedimento:

    Prendete gli avanzi portati da casa della nonna/mamma/qualsiasi altro parente e metteteli in una ciotola adatta al microonde che abbia anche un coperchio. Quando ho comprato il mio all’interno c’erano già 3 ciotole adatte a questo. Grazie IKEA…

    Mettete in microonde alla potenza massima (la mia è per esempio 750) per tipo 2 minuti.

    Quanto sentite uno strano suono non vi preoccupate, è il microonde che fa “BIP” e vuol dire che è pronto… impiattate o mangiate direttamente dalla ciotola se preferite… 😀

     

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    Pollo: Sovracosce di Pollo

    Facciamo una piccola pressa: io ODIO il petto di pollo, tacchino o pennuto che sia, perché è stopposo e non lo so cucinare! Quindi l’alternativa sono le cosce o le sovracosce di questi pennuti. Un modo veloce per preparale è questo qui di seguito.

     

    Ingredienti:

    Sovracosce di pollo
    1 o 2 ma in pratica quello che volete in base alla fame che avete
    Insaporitore
    una bella spolverata di quello che più vi aggrada
    Acqua
    2 bicchieri abbondanti (quindi anche 3)
    Pazienza
    per almeno 20/30 minuti

    Tempo di preparazione: 3 minuti (anche se siete lenti)
    Tempo di cottura: 20/30 minuti (dipende dalla vostra pentola e dal vostro fornello)

    Procedimento:

    Per prima cosa scongeliamo le sovracosce, quindi tiratele fuori dal Freezer la mattina per la sera! Se invece sono già scongelate, bravi… siete andati fare la spesa oggi eh?!?!?!

    preparate-le-sovracosceIo utilizzo una pentola dai bordi alti e inserisco all’interno una griglia che non tocchi il fondo in modo che il pollo si cucini tipo a “vapore” senza toccare l’acqua sottostante.

    coprite-con-il-coperchioInserite 2 bicchieri abbondanti di acqua e posizionate il pollo sulla griglia. Successivamente spolverate sopra il pollo qualsiasi cosa. Io uso un insaporitore che mia madre si procura da un pollivendolo, ma ci potete mettere qualsiasi altro insaporitore o salamoia.

    Fatto questo coprite il pollo con il coperchio e accendete il fuoco a fiamma medio/bassa (per intenderci il penultimo pallino dell’indicatore del fornello) e lasciatelo li per circa 20 minuti.

    Per sapere se è cotto ogni tanto controllate finché non diventa troppo bianca, oppure alla vecchia tagliatelo e controllate che la carne vicino all’osso non sia più rosa!

    Icontrollate-il-polloo in genere lo lascio sul fornello quasi 30 minuti o finché l’acqua sotto non è evaporata del tutto.

    Quando vi siete stancati di aspettare tagliate, controllate e se è cotto spegnete il fornello, impiattate e mangiate.

    sovracosce-di-pollo-e-spinaciPotete accompagnarli con delle verdure, delle patate o anche niente in base alla voglia e allo sbattimento che avete.

    In questa foto io ho preparato gli spinaci (10 minuti) perché così il piatto aveva l’impressione di essere un po’ più salutare 😀 😀 😀 !!!